Che bello avere un bagno “al sole”!
Avere uno spazio confortevole per potersi rilassare con una doccia, ripulire le unghie annerite dopo aver lavorato in campagna o magari aver spazzolato con forza i vecchi attrezzi, colorando di ruggine la “posa” di sasso (qui).
E chi non ama lavarsi in un luogo caldo, chi non ama pettinarsi, curarsi mani e viso… e vestirsi in un luogo luminoso?
Eppure le stanze da bagno (o semplicemente i bagni) sono spesso sistemate in spazi della casa angusti e non sempre felici. Spesso le finestre sono inesistenti o piccole, o poste in alto, con vetri smerigliati, la vista su cortili interni…
Certo tutte le stanze meritano attenzione, quindi? Nel mio caso non è stato difficile avendo quasi la completa esposizione della casa a sud/est, ma il vecchio bagno, era a nord! (qui)
Quindi nella ristrutturazione abbiamo ricavato uno spazio per un bagnetto verso sud, con luce, sole, accesso al balcone e vista sulla valle! Qualcuno lo trova un po’ poco intimo, ma si sa, a qualcosa bisogna rinunciare!
Vediamo il cambiamento?
Nello spazio occupato dal nuovo bagno prima c’era una cameretta, che anche noi avevamo sistemato e utilizzato per alcuni anni. Il pavimento era in cemento liscio, non in legno come quello delle altre stanze, perchè sotto c’era il grande forno del pane; la porta finestra in legno verde scolorito con un pesante scuro appeso grazie a due vitoni, e due vetri sottili fermati con dello stucco e schermati da una sottile tendina. Nel muro di una parete era presente una niccchia, che avrei voluto salvare… ma non è stato possibile.
Questa cameretta era in centro e serviva anche da passaggio per la camera vicina (nessun svincolo, vedi qui).
Questa era per noi la camera dei figli maschi.
(cliccare sulle foto per ingrandirle e farle scorrere)
- La porta con scuro ancora da sistemare (24.10.2004)
- la parete con la nicchia (08.10.2006)
- la porta aperta al sole e la brande dei “maschi” (26.07.2011)
- La porta di passaggio alla camera delle “femmine” (26.07.2011)
Vediamo nella foto successiva la stanza demolita al suo interno, senza il pavimento, in basso a sinistra i mattoni del vecchio forno, che in parte verrano mantenuti; il soffitto era già stato rialzato; in primo piano il pavimento in legno della “stanza delle femmine”, anche lui purtroppo non sarà recuperato.
Ed ecco il nuovo bagnetto e lo svincolo che hanno occupato quasi tutta la precedente cameretta. La porta sarà trasformata in finestra e resterà nella stanza vicina in coppia con la finestrina esistente, mentre qui verrà aperta un’altra porta per uscire sul balcone.
- Lo svincolo di passaggio (12.11.2018)
- il bagno guardando la nuova porta finestra (19.07.2018)
- il bagno guardando lo svincolo
Il bagno, che abbiamo voluto molto semplice, luminoso e bianco, è riscaldato dal sole e da un po’ di legno, e rallegrato dal colore ROSSO!
Dall’esterno si possono osservare le modifiche: il balcone del nostro bagnetto è quello in centro, prima era l’unico sulla facciata, ed è stato mantenuto, le due finestrine anche, come parte dell’ intonaco… Come vedete ci sono stati molti altri interventi, ma di quelli ne riparleremo.
- Facciata e balcone dopo le prime parziali ristrutturazioni (08.09.2007)
- Facciata e balcone dopo completa ristrutturazione (27.08.2018)
- Il balcone abitato in un giorno di festa (07.07.2007)
- Il balcone abitato, 11 anni dopo, in un giorno di vacanza (30.09.2018)
Scritto, documentato e pubblicato da
Maria Valenti/Alicemate ^_^
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Ciao, alla prossima puntata!
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