A luglio 1975 termino gli studi con la Maturità Magistrale e inizio a lavorare seriamente, un lavoro più continuo che mi darà la possibilità di avere i primi risparmi e di fare anche le vacanze!
Nell’estate del 1975 dunque termino gli esami, a fine luglio (si finiva così tardi a quei tempi) e vado a lavorare al “Caminetto” di Colico fino a settembre, torno sperando di occuparmi in un doposcuola e potermi iscrivere al quinto anno, che era nel tardo pomeriggio. Sfuma il doposcuola, vane altre ricerche utili, vado a fare la stagione invernale all’Aprica, addio agli studi! Dopo la stagione invernale ci sarà la stagione estiva a Bellagio (da marzo a settembre 1976).
Per l’anno scolastico 1976/77 mi infilo in varie graduatorie, nella scuola elementare posso fare solo supplenze, ma vengo chiamata alla scuola materna, presso la sezione interna del Sanatorio di Sondalo, con un incarico a tempo indeterminato.
A novembre 1976 sono a Sondalo, condivido un appartamento a Bolladore con una collega di Lecce.
Ora avrò uno stipendio fisso per tutta la vita! Ma che resta di quel piccolo stipendio che guadagno, tolte tutte le spese di vitto e alloggio… uh mam! lavorare negli alberghi guadagnavo quasi il doppio e senza spese!
Ok, ho studiato e vediamo di utilizzare questa fatica per un miglior futuro, quindi insisto a “lavorare per vivere”!
Ed eccomi alla prima estate con ferie e sono pure impegnata in una relazione fissa: ho 20 anni e vado in vacanza!
Certo non sono sposata, ma il nonno Attilio ci concede l’uso del suo Seicento e quindi si parte!
Saremo in compagnia di una coppia di amici per la prima parte del viaggio.
L’itinerario fissato è: Dolomiti, Venezia, una toccata al mare e ritorno con sosta al lago di Garda.
I pernottamenti nella tenda di mia sorella, qualche acquisto per cucinare e via!
- Pranzo in viaggio sul tetto del seicento
- Alle Dolomiti!
- Il lago di Carezza: una favola!
La prima notte si va in un alberghetto molto tirolese, eh sì, niente campeggio e “NO campeggio libero”. Al risveglio ci sorridono i monti e partiamo per Venezia. Subito al camping: caldo e voglia di vivere come per le api! Ma a Venezia c’è anche la poesia, l’arte, e la bellezza!
- Al Camping di Venezia,
- sistemazione letti e bucato.
- Ai pontili di Venezia;
- in posa con le gondole;
- la coppietta sotto i mori;
- dal balcone: la Piazza San Marco.
Una giornata in spiaggia con un bagno in mare è imperdibile per dei valtellinesi… ma solo pioggia e umidità in pineta: l’auto non parte più e la tenda non è il miglior riparo!
Vabbè, usciti faticosamente dalla pineta ci mettiamo in direzione “casa”. Soste al lago: Peschiera del Garda e Sirmione. Qualche foto da turisti un po’ seduti ma felici!
- Sirmione seduti alla fontana
- Sirmione seduti sul muro
- Sirmione seduta sul ramo
- Sirmione seduto addormentato sul trenino
- Peschiera, vista lago
- Peschiera, visto Acli
La prima vacanza è svelata, ne seguirono molte altre, diverse le ho pubblicate qui nel blog come Alicemate.
Prima del blog c’erano gli album delle foto, poi si sono aggiunti i diari di bordo, e la compagnia dei nostri figlioli, e la ricerca di luoghi, vite e pagine di libri… e poi?
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Scritto, documentato e pubblicato da
Maria Valenti/Alicemate ^_^
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