La città da me finalmente raggiunta: San Pietroburgo (qui), fu fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande sul delta della Neva, dove il fiume sfocia nel mar Baltico, è una vera e propria città costruita sull’acqua, un’acqua da rendere abitabile, una “Venezia” del nord.
(cliccare sulle mappe e sulle foto per ingrandire e leggere)

Mappa di San Pietroburgo modificata con il mio percorso sull’acqua (da https://www.informagiovani-italia.com/Mappa_San_Pietroburgo.htm)
Pomeriggio di martedì 28.05.2019
Prima di fare il giro sull’acqua, facciamo una sosta alle Sfingi egiziane, realmente portate dal Nilo alla Neva, collocate davanti al Palazzo delle Belle Arti. Oltre alle Sfingi troveremo dei Grifoni in bronzo, lucidati dal continuo passaggio di mani, perchè? Pare si possa scoprire se si avrà fortuna in amore o in denaro, dipende in che modo si guarda in un occhio al grifone e contemporaneamente si tocca un suo orecchio, se si guarda e tocca la parte sinistra o destra, non dico altro per non fare spoiler.
- Le sfingi sulla Neva: attrazione turistica!
- Vediamo che ci riserva la fortuna?
Quindi ecco lo sguardo dall’acqua, passando sotto alcuni degli innumerevoli ponti nel centro della città:
Tornati a terra, un po’ infreddoliti, nonostante la coperta dataci per coprirci, ma uno spruzzo dispettoso era riuscito a bagnarci i piedi. A terra dunque, soddisfatti dalla Venezia nordica, (1) facciamo una visita alla Cattedrale azzurra di San Nicola dei Marinai, dove inizio a scoprire la struttura e la funzione delle Chiese Ortodosse. Qui, nel piano basso, che richiama un Santuario di devozione, acquisto per pochi rubli una piccola icona della Vergine di Vladimir, la Madonna più amata in Russia.
- Cattedrale azzurra di San Nicola dei Marinai
(2) Una sosta anche alla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, di cui godiamo i colori e le giocose forme dell’esterno e ascoltiamo la storia della sua costruzione a ricordo dello zar Alessandro morto qui in un attentato.
(3) Dopo la cena una breve uscita, c’è luce fino alle 23 circa (notti bianche di San Pietroburgo), scendiamo alla profondissima metropolitana e raggiungiamo la Prospettiva Nevskij, al palazzo che ospita la storica Casa dei libri, ex Casa Singer, acquisto due libri di autori russi, tradotti in italiano e poi facciamo un giro all’interno del locale posto di fronte, il Magazin Kuptsov Yeliseyevykh: restiamo stupiti dall’atmosfera da favola, con oggetti alimentari e non, di ogni tipo, tutti molto invitanti. Non ci lasciamo tentare ed usciamo ad ammirare la cattedrale di Kazan che assomiglia alla Basilica di San Pietro in Roma e nanna!
- Lunga scala mobile per scendere ai treni
- La Casa dei libri (foto dal web)
- Palazzo dei Magazzini (foto del pomeriggio)
- Vetrina degli storici magazzini in locale Liberty
- la cattedrale di Kazan (foto dal pullman del mattino)
I tre luoghi di visita (numerati, con le tre Chiese di riferimento) si trovano lungo il canale Griboedov, (luogo dove si sono mossi anche i personaggi di Dostoevskij in Delitto e Castigo). Noi non li abbiamo”purtroppo”percorsi a piedi ma in pullman, facendo quindi strade diverse.
Sulle mappe ve li mostro collegati dal canale. La prima mappa è disegnata e più intuitiva, la seconda è fatta su Google Maps e mostra il percorso a piedi reale lungo il canale. Io avrei voluto farlo, ma eravamo in organizzazione comitiva, ho “obbedito” e ho provato a lasciarmi trasportare e “coccolare”.
A proposito delle notti bianche di San Pietroburgo, ecco due foto fatte dalla finestra dell’Hotel: al tramonto delle 23 e al mattino alle 8. Il sole sorgeva dalle 3 alle 4 circa, ma io non mi sono alzata a fotografarlo…
- 29 maggio 2019 ore 23.02
- 30 maggio 2019 ore 8.17
Scritto, documentato e pubblicato da
Maria Valenti/Alicemate ^_^
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Al prossimo!
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