Prima di andare in soffitta (dirottati dalla lettura di Dostoevskij QUI), avrei dovuto fermarmi in camera. La camera degli sposi, dei proprietari, della coppia, dei genitori… è stata la prima e, per un po’ di anni, l’unica camera da letto completamente ristrutturata.
La sua rimessa a nuovo ha dovuto cedere spazio, ma ha guadagnato intimità. Chi infatti saliva nelle camere, in cima alla scala entrava direttamente nella prima stanza, che era quella di cui stiamo parlando, poi passava nella seconda e da qui nella terza, comunicavano direttamente una con l’altra, nessun spreco di spazi, ma chi stava nella stanza di mezzo, era costretto a passare nella vicina per scendere o andare in bagno e c’era qualcun altro che passava nella sua. Certo che la privacy era ancora un lusso non per tutti! Spesso si stava anche nello stesso letto non solo nella stanza di genitori o fratelli, e a volte questa eccessiva promisquità poteva generare dei problemi non solo alle ragazze (come documenta don Milani nel suo Esperienze pastorali).
Dunque lo spazio, come dicevo, si è ristretto perchè abbiamo creato, all’interno della prima stanza, uno svincolo di accesso alle altre due stanze e la scala a chiocciola per salire in soffitta.
- 11 luglio 2004 (com’era): porta di accesso diretto in camera
- 22 ottobre 2018 (ora): accesso allo svincolo su cui si aprono la porta per salire in soffitta e per le camere…
Due foto fatte durante i lavori per la costruzione della scala a chiocciola e dello svincolo, oltre al rifacimento delle solette, prima sostenute da travi in legno. Abbiamo poi ricollocato alcune travi come “aggancio storico”
- 11.09.2005: lavori per nuova scala a chiocciola, e vista su scala all’aperto
- 16.10.2018: dalla porta, la: scala chiusa
- 24.09.2005: travi tolte e soletta nuova
- 20 ottobre 2018: trave ricollocata e accesso scala a chiocciola
- 24.09.2005: rispettare il passato e progettare il futuro (con mente e metro)
- 08.10.2006 progetto realizzato
La vecchia finestra con gli scuri l’abbiamo un po’ ricopiata, il colore verde era dei serramenti di altre finestre di questa casa.
- vecchia finestra (25.12.2004)
- nuova finestra (15 ottobre 2006)
- davanzale mantenuto
- vista
Questa nuova stanza l’abbiamo poi arredata con i vecchi mobili “della zia”, risanati e restaurati.
- 08.10.2006 Letto: doghe e materasso sostituiscono il vecchio elastico
- 08.10.2006 progetto realizzato
- armadio (con la valigia di cartone della zia Nelda),
- comodino dx, lampada dei mercatini (e centrino di zia Rina)
- e comodino sx con lampada rimessa in funzione dal papà
“Passano alcune estati di sonni più freschi, ma anche di qualche risveglio di buon’ora, bisticciando con qualche raggio che s’infilava fra gli scuri, qualche lettura sul davanzale in accordo col sole… poi le nostre vacanze si fanno sempre più brevi, fino al nuovo intervento di ristrutturazione, che cambierà l’uso e la destinazione di alcuni locali.
Anche i figli sono cresciuti, e si è formata una nuova famiglia. “
- Con mamma e papà è festa! (sabato 28.07.18)
- grandi giochi con la zia (15.08.18)
- tre generazioni al femminile (27.07.17)
- fratelli e cure (06.08.17)
- tre generazioni miste
Questa stanza ospiterà ora i giovani sposi con la loro bimba.
Il lettino prende il suo angolino e parte dei mobili troverà altra collocazione… (estate 2018)
- Nuovo termosifone, togliamo il comodino
- l’armadio prende il posto del comò
- il comodino di Sam, e finalmente mettiamo un lampadario
- il lettino trova il suo posticino, con i teneri disegni di Francesca.
E la casa torna a vivere e sorridere, riaprendo porte e finestre, di vecchia e nuova generazione, al luminoso sole dei Cech!
Ma siamo in camera… shhh
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Scritto, documentato e pubblicato da
Maria Valenti/Alicemate ^_^
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Ciao, alla prossima puntata! QUI
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